Specialista nel settore della genetica della conservazione e dell'interconnessione ecologica

Il contributo che può dare

• Dirigere la messa a punto e l'attuazione delle misure «Diversità genetica» e «Superfici ecologicamente pregiate e interconnessione» del piano d'azione Biodiversità, fase II; collaborare ad altre misure del piano d'azione, per esempio in merito alla promozione delle specie
• Sviluppare ulteriormente e attuare le strategie di collegamento delle specie e degli spazi vitali allo scopo di rafforzare l'interconnessione ecologica e la resilienza
• Definire approcci innovativi e misure per la conservazione della diversità genetica, in collaborazione con esperti, autorità e altre parti interessate 
• Creare e rafforzare presso l'UFAM le conoscenze specifiche della genetica della conservazione allo scopo di integrare la diversità genetica nella politica in materia di biodiversità

Che cosa La contraddistingue

• Diploma universitario in ecologia o scienze naturali, preferibilmente incentrato sulla genetica della conservazione e/o diversi anni di esperienza nella conservazione pratica della natura
• Esperienza nella direzione di progetti con più parti interessate e gruppi di interesse 
• Abilità nel trattare con autorità, scienziati e personale tecnico specializzato 
• Spiccato interesse per la politica in materia di biodiversità e il suo ulteriore sviluppo
• Buone conoscenze attive in almeno una seconda lingua ufficiale e, se possibile, conoscenze passive in una terza lingua ufficiale

In sintesi

Per conservare la biodiversità occorre un sistema di interconnessione che garantisca lo scambio di individui e geni. Si occuperà dello sviluppo ulteriore del progetto di interconnessione delle superfici ecologicamente pregiate e delle popolazioni nella politica di protezione della natura e in materia di biodiversità, tenendo conto dell'aspetto genetico.